Il Complesso Bandistico “A. Toscanini” è nato nel Marzo del 1981 a Settecamini, nel Comune di Roma. Guarda la nostra fotostory, le nostre simpatiche locandine. il libro del venticinquesimo (anni 1981 / 2006 prima, seconda, terza e quarta parte) e il video del trentennale (in attesa di quello del quarantennale !).
Il Complesso Bandistico ha eseguito innumerevoli concerti ed ha partecipato a concorsi e raduni nazionali ed internazionali. Si è esibito in occasione di festività, ricorrenze ed ha partecipato ad iniziative culturali promosse da Enti, Associazioni e Comuni.
Tra gli episodi più significativi, è da ricordare l’incontro con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini nel febbraio 1983, l’udienza con Papa Giovanni Paolo II nel gennaio 1988, con Papa Benedetto XVI in aprile 2012 e con Papa Francesco nel 2016. Ha partecipato ai festeggiamenti per il compleanno di Papa Francesco nel 2018. Ha ricevuto il “Premio Simpatia” in Campidoglio, alla presenza del Sindaco F. Rutelli, nel giugno 1999 e nel maggio 2000, la menzione speciale all’ottavo concorso nazionale bandistico nel settembre 2000 ad Asciano (Si), la partcipazione al Concorso Internazionale di Istanbul nel 2003, la partecipazione al “Derby del Cuore” nel dicembre 2000 oltre che a numerose edizioni del Gran Carnevale Romano e della Maratona di Roma.
Ha partecipato a trasmissioni televisive in Rai e Gold TV. Ha organizzato concerti di beneficienza presso il Carcere di Rebibbia, l’Ospedale Sandro Pertini e organizzato eventi per la raccolta di fondi a favore della popolazione di Amatrice colpita dal terremoto.
Il Complesso Bandistico ha collaborato con l’Associazione “Nuova Consonanza”; ha inoltre realizzato vari concerti in collaborazione con cori scolastici quali il coro “Voci a Colori” dell’Istituto Comprensivo “G. Garibaldi” di Setteville di Guidonia ed amatoriali come il coro “Simul Voces”.
Il Complesso Bandistico, attraverso la sua Scuola di Musica, svolge una attività costante di formazione volta alla preparazione dei propri strumentisti.
Il Complesso Bandistico è gemellato con altre bande: S. Remo, Leonessa, Norcia, Sarsina , Città di Sassari, Moie , Monterosso al Mare , Ispica, Passignano sul Trasimeno e Marcialla.
Com’è iniziata ?
Si era agli inizi degli anni ottanta, quando la popolazione di Settecamini viveva un importante momento di trasformazione. Questa comunità da paesana che fondamentalmente era, in cui tutti si conoscevano e molti erano legati da vincoli di parentela, con l’arrivo di tanti nuovi abitanti, ha lentamente perduto la sua caratteristica di piccolo paese e si è trovata ad affrontare problematiche nuove, specialmente connesse al mondo giovanile.
Sono stati alcuni abitanti, nati o qui immigrati, a pensare a qualcosa di valido che potesse tenere occupati i giovani, che tenesse cementate e cordiali le relazioni tra chi già si conosceva e che consentisse l’incontro con chi ancora non si conosceva; insomma una iniziativa che impedisse che l’ambiente divenisse freddo ed anonimo: cosa meglio della musica dunque ? Cosa meglio di una banda ?
Il merito di questa idea senz’altro brillante, va ad un patito di bande musicali, di professione meccanico, amante dello stare insieme e dell’allegria, Antonini Bruno, il quale ha convinto alcuni suoi amici, Assi Gioacchino, Rossi Antonio, Serpietri Rodolfo e Marcello Schiappacasse a mettere le basi per realizzare questa idea inizialmente forse temeraria, ma che invece con il tempo si è rilevata azzeccatissima.
Tramite il Sig. Clementini, hanno avuto contatti con un Maestro di musica, il Sig. Scafidi Carmelo, strumentista della banda musicale della Polizia di Stato, amante della Banda e bramoso di dirigerne egli stesso una.
L’idea ha preso subito corpo e le famiglie di Settecamini, numerose, hanno iscritto i loro figli al primo corso di musica per banda: nasceva il Complesso Bandistico Arturo Toscanini, tra l’incredulità di qualcuno e l’entusiasmo di molti per aver ritrovato l’occasione di incontrarsi, di parlarsi, di rinsaldare amicizie con il tempo assopite o di crearne di nuove. Il parroco Mons. Alessandro Mena, infaticabile promotore di iniziative in favore dei giovani, vedendo positiva l’idea di questi suoi parrocchiani, diede tutto il suo appoggio e contribuì al superamento delle prime difficoltà, mettendo a disposizione della nascente banda i locali della parrocchia.